MARSIGLIA

Pubblicato il 23 marzo 2025 alle ore 23:24

Arriviamo nel porto di Marsiglia alle 10.30, ma la mia giornata è iniziata molto prima. Sveglia alle 7 (perché non si sa mai!) e via con la prima colazione in solitaria: stile inglese, abbondante e senza testimoni. Poi, seconda colazione in compagnia, questa volta tutta italiana.

Qui non ci sono turni a colazione, quindi chi dorme… fa la fila! Per fortuna il cibo abbonda, forse anche troppo: più che la fame, il vero pericolo è la bilancia al ritorno!

Anche gli ascensori per tornare in camera possono essere affollati negli orari di punta

CONSIGLIO COSTA CROCIERE: portarsi sempre dietro un adattatore universale di corrente, perché solitamente a bordo delle crociere sono previste le prese con due spine.

Letto prima di partire ma non messo in pratica. Morale: Michel e Carmela alla ricerca di un adattatore a Marsiglia di domenica. Io sulla nave con carrozzina elettrica "scarica"

Provo ad affrontare qualche attrazione. Ci sono gli scivoli d'acqua... grr.. purtroppo ci sono le scale

Che fare? Pranzare 😉

Michel e la nonna in missione, già che ci sono, visitano un po’ la città. Saltano su un taxi e mi mandano foto del Museo delle Civiltà dell’Europa e del Mediterraneo.

Salgono fino a Notre-Dame de la Garde, che domina Marsiglia dall’alto di una collina. Da lassù, la vista è spettacolare: la città, il mare e il porto sembrano piccoli piccoli. Un bel giro turistico.

Il giudizio sulla basilica non è positivo perché ci sono troppi lavori in corso.

Io, nel frattempo, aspetto aggiornamenti… TROVATO!!! Abbiamo l'adattatore 

Ecco, Michel è stato colpito dalla sindrome di Mal de Débarquement. Dopo essere sceso dalla nave, continua a sentire la terra ondeggiare sotto i piedi… come se fosse ancora a bordo! Speriamo che passi in fretta, altrimenti dovremo trovargli un’ancora!

Questa è la nostra prima esperienza in crociera e, per degli “eremiti” abituati alla tranquillità di Cariadeghe, il cambiamento è notevole. Qui siamo decisamente in tanti!

Ma lamentarsi di essere in vacanza sarebbe un’offesa per chi non può permetterselo. Dobbiamo solo abituarci e cogliere il meglio da questa esperienza. Per me, con la mia disabilità, la crociera ha un grande vantaggio: mi permette di viaggiare portandomi la casa sempre con me. E questo, alla fine, vale tutto il resto!

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